Recuperare energia e calore dall’aria compressa

Ciao cari amici di Alup e benvenuti ad un nuovo episodio di Impara con Lena. Sono Lena e vi guiderò nell’entusiasmante mondo dell’aria compressa con ALUP Kompressoren. Il tema di oggi è: recuperare energia e calore dall’aria compressa.

Recuperare energia e calore dall’aria compressa

L’efficienza energetica e il risparmio sui costi sono temi molto caldi oggigiorno. La produzione di aria compressa può richiedere molta energia, che viene convertita in calore durante la compressione dell’aria. Per questo motivo, dotarsi di sistemi sempre più efficienti dal punto di vista energetico è fondamentale tanto quanto poter riutilizzare il calore che, altrimenti, verrebbe semplicemente scartato. In questo video, il responsabile delle vendite in Germania Stefan Holz ci spiegherà come funziona un recuperatore di energia e di calore. 

Che cosa si intende esattamente per “recupero del calore”?

Innanzitutto, bisogna sapere che, durante il processo di compressione dell’aria, un compressore converte circa il 35% dell’energia in calore. Di questo 95%, circa l’85% può essere utilizzato per altri scopi. Quando si parla di recupero del calore, si intende che l’energia termica prodotta dalla compressione dell’aria non viene dispersa nell’ambiente, bensì viene utilizzata per altre funzioni.

Sebbene non sia possibile utilizzare l’energia nella sua forma originale, ovvero l’elettricità, è comunque possibile usufruirne sottoforma di energia termica, quindi calore. Per questo motivo, si perde solo il 15-28% di energia rispetto al 95%. Ciò comporta un elevato risparmio sui costi.

Per utilizzare l’energia termica, l’aria calda deve essere trasportata nel luogo desiderato in vicinanza, attraverso un apposito sistema di tubazioni. È inoltre possibile utilizzare uno scambiatore di calore per produrre acqua calda, che può essere utilizzata, ad esempio, per riscaldare gli ambienti comuni o per aumentare la temperatura di ritorno nel circuito di riscaldamento. Utilizzando l’energia termica, si riesce a risparmiare sul costo per il riscaldamento.

Molti dei nostri compressori a vite dispongono di uno scambiatore di calore ingrato come optional, che facilità l’utilizzo dell’energia termica. Lo scambiatore viene utilizzato per ottenere un elevati risparmi. Se ad esempio prendiamo un compressore a vite che consuma 11 kW, produce circa 7,5 kW di pura energia termica producendo aria compressa. Se si considera che una casa unifamiliare con quattro persone necessita in media di circa 7-8 kW di potenza termica, questa potrebbe coprire il fabbisogno di un’intera famiglia semplicemente con un compressore. Se si devono riscaldare ambienti più ampi, poter riutilizzare il calore della compressione permette di accedere a sostanziosi risparmi.

Grazie al recupero dell’energia, non solo si riesce a risparmiare sui costi di energia, ma anche si riducono al minimo i costi totali di proprietà. Allo stesso modo, si riesce a fare anche qualcosa di positivo per l’ambiente, per cui l’energia, di cui si ha bisogno, viene utilizzata in maniera efficiente. Ciò permette di ridurre le emissioni di CO2 dell’azienda, contribuendo a raggiungere gli obiettivi legati al miglioramento climatico. Si tratta fondamentalmente di una soluzione vantaggiosa per tutti: si risparmiano energia, soldi e si fare anche del bene al pianeta. 

Impara con Lena: Episodio 10 – Recuperare energia e calore dall’aria compressa

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