Nel mondo degli alimenti per animali tutto è rivolto all'efficienza nutrizionale massima. Non di minore importanza è la realizzazione di un processo di produzione il più efficiente possibile. Agrifirm Feed ha sostituito i suoi compressori vecchi di 30 anni con gli impianti di aria compressa a frequenza controllata di ALUP. Ciò ha consentito un'affidabilità maggiore e un consumo energetico considerevolmente ridotto anche grazie all'ingegnoso riutilizzo del calore disperso. Il Project Leader di Agrifirms, Christian van de Ven, e il Technical Buyer, Bert Haank: "Con un ritorno sugli investimenti di pochi anni possiamo ottenere ancora più vantaggi".
Circa 1 anno e mezzo fa, Agrifirm ha acquistato non meno di 10 nuovi impianti di aria compressa. Sono stati sostituiti non solo gli impianti di Veghel ma anche quelli di Oss e Wanssum. Lo stabilimento di Veghel produce più di 650.000 tonnellate di pellet per maiali all'anno. Il leader olandese opera in un mercato in calo negli ultimi anni. Bert Haank: "Ciò nonostante, la nostra quota di mercato ogni anno ha una lieve crescita. Per conservare questo andamento dobbiamo mantenere standard di alta qualità e fare anche molta attenzione alle spese. Il che significa investire regolarmente in processi aziendali sempre più efficienti con un breve periodo di recupero dell'investimento. Più di due tonnellate impiegate negli impianti di aria compressa è uno di questi."
L'alimentazione animale non è un segmento a "taglia unica". Solo a Veghel vengono prodotte annualmente tra le 200 e le 300 diverse ricette di alimenti per maiali. Christian van de Ven: "Negli anni i lotti di produzione si sono ridotti. Lo sviluppo e le condizioni del maiale devono essere ottimali. Maggiore è il valore nutrizionale, fino a determinati limiti, e minore saranno le quantità di foraggio. E questo non determina solo una riduzione di letame ma anche una riduzione degli spostamenti degli autocarri. Tutto questo a favore anche di un minore impatto ambientale. In quanto leader del mercato, Agrifirm è sempre al primo posto anche in termini di innovazioni.
La soluzione di aria compressa fatta su misura aumenta la nostra affidabilità operativa
I compressori alternativi con 30 anni di funzionamento dello stabilimento di Veghel, erano tecnicamente ed economicamente pronti per la sostituzione e si auspicava a una riduzione del consumo di energia. Van de Ven: "Necessitiamo di aria compressa per tutti i nostri processi. Dall'apertura e la chiusura delle valvole sotto i miscelatori al dosaggio della giusta quantità di materiale. Abbiamo condotto numerose misurazioni che hanno dimostrato come i nostri impianti di aria compressa implicavano enormi perdite di energia." Abbiamo quindi ricevuto le offerte di vari fornitori con varie soluzioni e in particolare la specifica di quanta aria compressa era necessaria entro una determinata larghezza di banda. "Per il nostro ufficio di Veghel ciò ha comportato l'acquisto del compressore a vite a frequenza controllata Alup Allegro 76 e di due compressori a vite raffreddati ad acqua Largo 76 (75 kW). Uno dei due Largo 76 si attiva solo quando viene raggiunta la capacità massima del compressore a frequenza controllata che quindi riadatta la propria capacità. In questo modo non viene utilizzata più energia del dovuto" secondo Van de Ven. "Inoltre, in caso di rottura di un compressore, abbiamo una riserva del 100%. Grazie a questa soluzione su misura, l'affidabilità della nostra società è accresciuta ulteriormente."
Il calore disperso rilasciato dal compressore a frequenza controllata viene spostato verso la sala serbatoi. Qui la temperatura deve essere elevata per la conservazione di vari tipi di olio. Con il calore disperso degli altri due compressori, il punto di produzione di Veghel riscalda l'acqua di alimentazione della caldaia a vapore, che riscalda a sua volta il composto in polvere prima di iniziare il processo di pressatura. Haank: "I nostri parchi di compressori ora sono completamente aggiornati. Gli impianti di aria compressa seguono scrupolosamente i picchi di consumo, ossia la richiesta presso lo stabilimento. La possibilità che la linea di produzione si rompa è quindi ridotta al minimo. Una stima approssimativa prevede un risparmio di circa il 40% di energia." Oltre allo stabilimento di Veghel, ALUP ha installato due compressori a vite a frequenza controllata con un essiccatore di aria compressa a refrigerazione e un essiccatore ad adsorbimento integrati con un controllo del punto di rugiada negli stabilimenti di Oss e Wanssum.
Grazie ad ALUP siamo in grado di fare previsioni precise al centesimo
Abbiamo ricevuto diverse offerte da vari fornitori. Entrambi i responsabili si sono trovati in accordo: "Approccio proattivo e trasparenza dell'offerta. ALUP si prende sempre il tempo necessario per spiegare i controlli che effettua e questo conferisce sicurezza anche per quanto riguarda il recupero di energia. Siamo riusciti a recuperare i costi degli impianti di aria compressa in pochi anni." Haank ha aggiunto che ha anche apprezzato la proposta di un contratto di assistenza all-inclusive per tutti gli impianti di aria compressa. "Ciò che mi ha definitivamente convinto è stata l'offerta della sicurezza pluriannuale. Ora siamo in grado di fare previsioni precise al centesimo senza alcun costo nascosto."